Quest’anno, per il cammino dei Gruppi d’ascolto della Parola, la diocesi ha proposto la Prima Lettera ai Corinzi di S. Paolo apostolo. Ormai ci siamo abituati a vedere che viene alternato un testo dell’Antico Testamento ad un testo del Nuovo. Dopo aver incontrato l’anno scorso la figura di Elia, ci addentriamo ora all’ascolto di uno dei testi più importanti di Paolo. La Prima Lettera ai Corinzi è una lettera ampia e densa in cui l’apostolo Paolo trasmette alla comunità dei credenti la fede che egli stesso ha ricevuto, e alla luce della Parola risponde ai loro quesiti su vari aspetti della vita cristiana. Paolo è un uomo appassionato del Dio di Gesù Cristo, che, dopo l’esperienza di Damasco, si è prodigato instancabilmente affinché Cristo fosse conosciuto da tutti gli uomini per realizzare unità tra di loro e comunione con Gesù: “perché Dio sia tutto in tutti (Cor 15,28 )”.
Il percorso che viene proposto permette di attraversare i temi fondamentali dell’esperienza cristiana a cominciare dall’annuncio evangelico che riguarda Paolo in prima persona, ma interessa gli stessi destinatari della lettera, comunità chiamata alla santità in Cristo e arricchita dei doni dello Spirito. La missione di Paolo si scontra però con le divisioni, i personalismi, le antipatie, le fazioni che lacerano la Chiesa di Corinto: solo il riferimento alla “parola della croce, portatrice di una logica diversa da quella del mondo, può costituire il fondamento su cui ritrovare unità”.
Fatta questa breve premessa, starà ora a ciascuno di noi cogliere tante applicazioni al nostro vissuto e alla vita delle nostre comunità presenti in queste lettere di Paolo.